Campo finito, la Triestina torna al Rocco

Sabato 20 aprile alle 18.30 accoglierà il Novara su un manto erboso tutto nuovo per l'ultima partita casalinga della stagione regolare

Campo finito, la Triestina torna al Rocco
Tgr Rai
Lo stadio Nereo Rocco di Trieste

L'ultima zolla è stata posata alle 2.35 del 14 aprile, consentendo di terminare i lavori in linea con i tempi previsti. Lo stadio "Rocco" torna dunque a disposizione della Triestina, che a quattro mesi dall'ultima partita disputata nell'impianto di casa - era il 22 dicembre scorso e gli alabardati ospitavano il Padova - può dire concluso il suo "esilio" al "Tognon" di Fontanafredda e sabato alle 18.30 accoglierà il Novara su un manto erboso tutto nuovo per l'ultima partita casalinga della stagione regolare.

La regia di tutto l'intervento è stata affidata al Comitato regionale della Federcalcio, al quale la Regione Friuli Venezia Giulia ha concesso a fine novembre un contributo di un milione 300mila euro in quanto ente organizzatore del Torneo Internazionale Primavera, 200mila dei quali destinati all'evento sportivo e la restante parte al rifacimento del campo.

Di lì l'avvio della fase progettuale, che si è conclusa il 30 gennaio con l'approvazione da parte del Comune di Trieste del progetto definitivo. Poi le manifestazioni d'interesse e, a fine febbraio, il via ai lavori, che hanno visto numeri importanti. 

A illustrarli è il consigliere della Figc Domenico Nicodemo: 19 i bilici, che hanno portato 45 rotoli ciascuno, di peso compreso fra i sei e gli otto quintali, per ricoprire il terreno con le stesse zolle impiegate allo stadio di San Siro. Novantanove, invece, i bilici di sabbia silicea arrivati da Ferrara. 

E non sono mancati gli imprevisti: ai 40-45 centimetri inizialmente preventivati per lo scavo se ne sono dovuti aggiungere una ulteriore decina, dopo la scoperta di uno strato argilloso che rendeva difficile il deflusso dell'acqua. Altri interventi hanno poi riguardato l'installazione di un nuovo impianto di riscaldamento, i drenaggi e l'impianto di irrigazione, le cui pompe saranno sostituite a breve.

Immagini Renato Orso

Montaggio Jacopo Brunisso