Trieste

Miramare, esposto al pubblico lo scettro di Carlotta

Donato dalla città di San Juan del Río alla moglie di Massimiliano d'Asburgo nel 1864, è stato acquistato a un'asta a Montecarlo per 120mila euro

Miramare, esposto al pubblico lo scettro di Carlotta
CRTrieste
Lo scettro dell'imperatrice Carlotta

Andreina Contessa, direttrice del Museo storico e del Parco del Castello di Miramare:

“Il 14 aprile di centosessant'anni fa Massimiliano e Carlotta partivano da questo porticciolo di Miramare proprio per il Messico. E centosessant'anni e due giorni dopo, riapriamo al pubblico e mostriamo questo oggetto importante e preziosissimo, di cui si era persa completamente la memoria”.

Per la direttrice Andreina Contessa, è il ritorno a casa, al castello di Miramare, di un pezzo di storia. Lo scettro di Carlotta imperatrice del Messico, acquistato per 120mila euro lo scorso luglio, a un'asta a Montecarlo, dalla Fondazione CRTrieste, è finalmente esposto al pubblico.

Donato dalla città di San Juan del Río alla moglie di Massimiliano d'Asburgo nel 1864, all'arrivo della coppia imperiale sul suolo messicano, lo scettro rappresenta ancor oggi un oggetto d'impareggiata maestria orafa: 418 grammi d'oro 22 carati, completamente decorato in filigrana e da fregi cesellati di fiori e foglie, il tutto ulteriormente impreziosito da perle, brillanti, rubini e smeraldi. Lo scettro, che in origine conteneva il cartiglio dedicatorio a Carlotta, simboleggiò il potere imperiale del Messico fino al 1867, quando l'imperatrice lasciò le Americhe a seguito della rivoluzione repubblicana che aveva portato alla fucilazione del marito Massimiliano.

Ancora la direttrice del museo di Miramare, Andreina Contessa:

“Lei aveva molta coscienza del passo storico che stava compiendo, e anche della sfida di questo ultimo sogno imperiale proveniente dall'Europa sul mondo”.

 

Immagini: Biagio Ingenito

Montaggio: Maurizio Gallinucci