Caetani: "Il mio Mozart, compattezza e semplicità"

Oleg Caetani dirige la Sinfonia KV 550 in sol minore del genio di Salisburgo e la Seconda di Bruckner, nel concerto della stagione sinfonica del Verdi di Trieste

Un concerto che comprende una delle sinfonie più note del repertorio, e un lavoro che viceversa è familiare - almeno in Italia - solo agli addetti ai lavori. Oleg Caetani racconta, ai nostri microfoni, la visione di un Mozart visionario, e in grado di prevedere gli sviluppi successivi della storia musicale, fino a Schumann e oltre. E parla del suo rapporto con Trieste,città multietnica e multiculturale, nella quale questo musicista dalle molte origini si rispecchia, fin dall'esordio al Verdi, datato 1983.