Aiuti alimentari per una Trieste provata dalla lunga guerra

In città c'era anche l'emergenza prigionieri italiani liberati dopo la fine del conflitto

Alla vigilia della fine della Grande Guerra i triestini rimasti in città erano alle prese con la carenza di derrate alimentari; il governatore della città Petitti di Roreto fece arrivare gli approvigionamenti dal Regno d'Italia perchè si rese conto che il Regno d'Italia era un dovere nei confronti dei suoi nuovi sudditi. Inoltre vi era l'emergenza prigionieri, decine di migliaia liberati dai campi sull'Altopiano che si erano riversati in città dopo la fine del conflitto