La segnaletica di guerra resiste sulle facciate dei palazzi

In corso un censimento sei simboli risalenti al secondo conflitto mondiale ancora presenti in città

Sono per lo più delle lettere molto evidenti, spesso sono delle I, oppure US, P accompagnate da cerchi e frecce. Si trovano un po' ovunque in città sulle facciate dei palazzi storici. Me che cosa significano? Ce lo spiega Maurizio Radacic del club alpinistico di Trieste e curatore delle mostre del Kleine Berlin, il più esteso complesso di gallerie antiaeree sotterranee ancora esistente nel capoluogo giuliano.
E c'è chi, come l'architetto Enrico Torlo, nel vuoto legilastivo, ha pensato di salvarne uno, il segnale US uscita di sicurezza durante la ristrutturazione di un palazzo in via Segantini a Trieste. Circa trecento quelli presenti in città, ma è in corso un censimento per localizzarli e quantificarli tutti in modo da tutelarli meglio in futuro. E si possono anche mandare le segnalazioni via mail all'indirizzo kleineberlin@cat.ts.it