Buzzi, discesa-gioiello a Wengen, ma al traguardo s'infortuna

Il sappadino cade malamente dopo l'arrivo, frattura del piatto tibiale destro: epilogo amaro nonostante il sesto posto, miglior risultato in CdM

Emanuele Buzzi, gioia e dolore. L'atleta sappadino, sesto nella prestigiosa libera di Wengen (suo miglior risultato in Coppa del Mondo), cade subito dopo lo striscione d'arrivo e s'infortuna al ginocchio destro finendo contro le barriere che delimitano l'area del traguardo. La diagnosi arrivata nel pomeriggio di sabato (la fonte è la Fisi) parla di rottura del piatto tibiale. Nei prossimi giorni Emanuele verrà sottoposto ad operazione chirurgica e sottoposto ad ulteriori accertamenti per verificare la stabilità dei legamenti. La gara è stata interrotta per qualche tempo per consentire i soccorsi all'azzurro, che è stato portato in ambulanza all'ospedale. La gara è stata vinta dall'austriaco Kriechmayr, con 14 centesimi di vantaggio sullo svizzero Beuz. Sul terzo gradino del podio è salito il norvegese Kilde Aamodt (+0.26). Buzzi, sesto a 80 centesimi, è stato il migliore degli italiani (Innerhofer 9°, Paris 11°).