Febbre Dengue, a Ronchi del Legionari prosegue la disinfestazione

Profilassi precauzionale con trattamenti antilarvali in tombini e aree umide. Riccardi

Massiccia disinfestazione contro le zanzare a Ronchi dei Legionari, dopo il caso accertato di Dengue. Un caso isolato, ma è stato necessario avviare il trattamento antilarvale porta a porta, per un intero quartiere abitato da duemila persone.  La Dengue è un'infezione virale dovuta ad un flavivirus trasmesso dalle zanzare del genere Aedes aegypti e Aedes albopictus: ovvero la zanzara 'tigre' presente da alcuni anni anche in Italia. Non vi è la possibilità di trasmissione tra persone in assenza della puntura della zanzara. Si tratta di una malattia infettiva che ha un decorso generalmente benigno presentandosi con febbre, dolori articolari e muscolari ed esantema dopo 3-14 giorni dalla puntura dell'insetto. Non c'è un vaccino, l'arma preventiva più efficace consiste nella lotta contro il vettore, ovvero la zanzara tigre: questa la motivazione dell'estensione della disinfestazione al circondario dell'abitazione della donna colpita della disinfestazione. Francia, Croazia e Spagna hanno registrato alcuni casi autoctoni (quindi contratti in questi Paesi) a partire dal 2010. In merito al caso  della persona colpita da Dengue e dopo aver verificato lo stato della disinfestazione preventiva attorno all'abitazione della donna a Ronchi dei Legionari l' assessore regionale alla Salute Riccardo Riccardi in una nota ha voluto rassicurare la popolazione parlando di episodio isolato. "Resta l'importanza della prevenzione - ha concluso Riccardi - fondamentale sia per la zanzara tigre che per la più diffusa zanzara comune che può trasferire il West Nile Virus. Proprio per questo la Regione ha finanziato e messo in atto già all'inizio dell'estate, in collaborazione con Aziende sanitarie e Comuni, un'ampia campagna di disinfestazione e di informazione verso la popolazione per prevenire le situazioni potenzialmente favorevoli allo sviluppo di insediamenti di zanzare".