Karpov: "Introdurre gli scacchi nei piani di studio europei"

Il pluricampione mondiale di scacchi ha fatto visita a Spilimbergo dove è in programma fino al 15 agosto il torneo internazionale di questa specialità

Non è tutto bianco o nero. Filosofia di vita che si posa anche su una scacchiera, dove le azioni sono in effetti variegate. Frutti di lungo studio  e tanta concentrazione, di cui è testimone Anatolij Karpov, prossimo a festeggiare il traguardo dei 50 anni come grande maestro di scacchi. A Spilimbergo, dove si sta disputando il diciassettesimo torneo internazionale, il campione russo viene accolto da un pubblico di diverse età. Tanti gli appassionati scacchisti in erba, per i quali il gioco può diventare guida nella crescita.Spiega che gli scacchi sono utili non solo per preparare futuri talenti internazionali, ma insegnano ad essere responsabili, a difendere le proprie decisioni. Il pluricampione mondiale sostiene dunque l'introduzione degli scacchi nei piani di studio europei.
(nel servizio le interviste ad Anatolij Karpov - grande maestro scacchi; Andrea Bìsaro - Circolo Scacchistico "Le due Torri")