Dai buchi neri alla percezione del tempo, fondi europei a scienziati Sissa

I progetti premiati alla Scuola Superiore di Studi Avanzati di Trieste sono ventiquattro

301 scienziate e scienziati in tutta Europa per un finanziamento totale di 600 milioni di euro. E' l'ultima tornata dei vincitori del Consolidator Grant, e la Sissa di Trieste è ancora in prima linea in questo programma di innovazione europeo. L'ultimo in ordine di tempo a conquistare il prestigioso riconoscimento è Francesco Benini.

Il suo progetto riceverà un milione e 600mila euro, grazie ai quali sovvenzionerà le borse di studio per tre post dottorati e tre studenti di dottorato che riusciranno così a esplorare problemi fondamentali dei sistemi quantistici applicati ad un'ampia gamma di fenomeni fisici, tra cui i buchi neri.

Con due milioni di euro la neuroscienziata Domenica Bueti sta portando avanti i suoi studi sui meccanismi neurali alla base della nostra capacità di percepire il tempo. Sono contributi importanti per gli scienziati perché la ricerca di base costa, così come costano le borse di studio e le strumentazioni, molto sofisticate nelle neuroscienze, settore d'eccellenza della Sissa
(nel servizio, le interviste ai neuroscienziati della Sissa Domenica Bueti, e Davide Zoccolan)