Il lago di Cornino riscaldato dalla luce del presepe

La natività è organizzata dalla Friulana Subacquei e dai comuni, dalla Protezione Civile, l' Associazione Alpini e l'Asso per Cornino

La notte di Natale per i credenti tutto può diventare presepe, dai nostri cuori alle periferie abbandonate, dal caldo delle famiglie a chi in quelle ore lavora duro. Sta negli occhi di chi guarda il mondo attribuire i significati, incarnare i messaggi della notte magica. Così succede anche a chi, a Cornino, in comune di Forgaria nel Friuli,  trascorre la notte in  in riva al piccolo lago alpino dall' acqua fredda e limpida. Qui ormai da oltre 40 anni prende vita uno dei presepi più caratteristici di tutta la regione, quello organizzato  dalla Friulana Subacquei sostenuto dalla gente che dei comuni di Forgaria nel Friuli e Trasaghis,  Protezione Civile, Associazione Alpini e l'Asso per Cornino. Una partecipazione popolare che sta alla base del significato profondo anche le presepio dove è la comunità che celebra se stessa, la sua vitalità e credo. Il lago non dispone di emissari in superficie, ma riceve un continuo ricambio idrico dalle falde sotterranee, che gli permettono di mantenere per tutto il corso dell'anno una temperatura costante fra gli 8 e i 9 °C, oltre a una caratteristica limpidezza delle acque. E sono queste correnti sotterranee che, con la regia dei sub, facilitano l'emersione della statua del bambinello che va a collocarsi al centro del lago, accanto alle altre statue e scenografie del  presepe che viene composto dai novelli pastori pinnati che avanzano, avvolte solo da fioche luci riflesse, mentre si illumina la stella cometa al centro a celebrare la magia del Natale.