Crisi safilo, settimana cruciale

Oggi a Martignacco l'incontro con la sottosegretaria Todde. Martedì il tavolo in regione, giovedì l'incontro al Mise

Quella che sta per aprirsi è indubbiamente una settimana cruciale per le sorti degli operai dello stabilimento Safilo di Martignacco, come più volte emerso nel corso di un affollato incontro presso il comune, organizzato dai parlamentari 5 stelle Luca Sut, Sabrina De Caro i consiglieri regionali con i lavoratori dell'azienda.

Sindacalisti e maestranze si sono confrontati con la sottosegretaria al ministero dello sviluppo economico Alessandra Todde. Due le scadenze: il 14 il tavolo in regione e il 16 il tavolo al Mise.  Numerosi i sindaci del circondario che hanno preso parte all'incontro. Un segno tangibile di solidarietà ma anche della preoccupazione per le possibili ricadute della crisi sull'intero territorio,  in caso di chiusura definitiva dello stabilimento.
Quello di oggi segue altri incontri avuti dai parlamentari pentastellati sia con i lavoratori che con i sindacati della Safilo.

Intanto il muro alzato dalla dirigenza aziendale sul sito di Martignacco al momento non mostra crepe. A Padova nella sede della azienda, l'incontro svolto nei giorni scorsi con i sindacati sullo stabilimento friulano si è concluso con un sostanziale nulla di fatto. Per i 235 dipendenti del sito produttivo friulano si prefigura il ricorso alla cassa integrazione straordinaria per un anno per cessata attività e l'impegno di una società di consulenza per il ricollocamento dei lavoratori o la ricerca di nuovi investitori.

Nel servizio le interviste ad Alessandra Todde sottosegretario ministero dello sviluppo economico e a Nicolò Sgamellino Cigl