Il sogno ciclabile di Montereale

La vecchia strada regionale 251 collega Montereale Valcellina a Barcis. Potrebbe diventare una bella pista ciclabile, ma è pericolosa

Attraversa un canyon dove scorre l'acqua limpida del torrente Cellina e collega Montereale Valcellina a Barcis. Una strada tanto bella quanto pericolosa per la frequente caduta dei sassi dalle alte pareti di roccia friabile. Il paesaggio mozzafiato è appannaggio solo degli addetti ai lavori per la costruzione della diga di Ravedis già in funzione da ottobre. Il sogno di tanti cicloamatori e amanti delle passeggiate sarebbe quello di percorrere questa strada lontani dalle automobili.

Sono stati fatti anche interventi di placcaggio e messa in sicurezza che mitigano il rischio ma non lo risolvono: se  qualcuno si fa male, la responsabilità al momento è dell'amministrazione comunale di Montereale. Servirebbe una declassificazione della strada come turistica. Nel servizio ne parla il sindaco di Montereale Valcellina, Igor Alzetta.

Quando sarà riaperta non si sa, ma si intravedono soluzioni possibili che aspettano solo di essere messe in pratica.