Salone del Mobile e Ortogiardino, due slittamenti che pesano

Gli effetti dell'emergenza Coronavirus su due settori importanti per il Friuli Venezia Giulia

E'  un colpo anche al settore legno-arredo della nostra regione il rinvio del Salone del Mobile di Milano ( 400mila visitatori solo in fiera, principale vetrina mondiale del comparto). Settore che in Friuli Venezia Giulia occupa 18mila addetti e vale il 16 percento del manifatturiero. Doveva partire il 21 aprile ma per effetto del Coronavirus è slittato a giugno. Una settantina le aziende della regione attese.

"E' un salone importantissimo per tutti i nostri espositori perchè lì incontrano i loro principali clienti e si possono rappresentare tutte le nuove collezioni dei mobili. Non credo che i danni saranno irreparabili ma seri", è il commento di Michelangelo Agrusti, Presidente di Confindustria Alto Adriatico.

Le conseguenze del coronavirus si sono fatte sentire anche per un'altra importante manifestazione del territorio, Ortogiardino: quasi 300 espositori e 65mila visitatori l'anno, rassegna questa che vale il 25 percento del fatturato di Pordenone fiere. La kermesse che doveva iniziare la prossima settimana, è stata posticipata al 28 marzo, con nuovi costi e disdette.

"E' un danno notevole perché dovremmo rifare gli allestimenti due volte, abbiamo una serie di costi aggiuntivi perché per spostare questa manifestazione dobbiamo spostarne altre quattro, le perdite che abbiamo oggi sono circa il 30percento degli espositori che hanno presi altri impegni. Per quanto riguarda la perdita definitiva lo vedremo solo fra 5-6 mesi", ci ha detto Renato Pujatti, Presidente di PordenoneFiere.