Il coronavirus preoccupa anche il settore legno-arredo

La Cina era un mercato residuale, ma in grande espansione: se l'emergenza dovesse durare, le prospettive di sviluppo verrebbero a mancare

C'è preoccupazione per gli effetti economici del nuovo coronavirus anche nel settore del legno-arredo del Friuli Venezia Giulia, che esporta merci per un miliardo e seicento milioni di euro l'anno.

La Cina è uno dei mercati di vendita in maggiore crescita e l'incertezza su gravità e durata dell'emergenza pone un grande punto interrogativo sul 2020. Il timore - spiega il presidente del cluster regional, Franco Di Fonzo, è che i compratori cinesi debbano saltare il salone del mobile di Milano di aprile, di gran lunga il principale evento di promozione del settore, dove si fanno grandi affari. Lo scenario peggiore sarebbe la cancellazione del salone, come già avvenuto per il Mobile World Congress di Barcellona.

La Cina rappresenta solo l'undicesimo paese di esportazione del legno arredo del friuli venezia giulia, ma ha probabilmente il maggior potenziale di sviluppo.