Taglio dei parlamentari, verso il referendum schieramenti in campo

A Udine patto per l'Autonomia sostiene il no, favorevoli i Cinque stelle che hanno promosso la consultazione

Il 29 marzo si terrà il Referendum Costituzionale sulla riduzione del numero dei Parlamentari. E' il quarto referendum costituzionale nella storia della Repubblica Italiana, per approvare o respingere il testo di legge che comporta la riduzione del numero dei deputati da 630 a 400 e quello dei senatori elettivi da 315 a 200. 

A differenza dei referendum abrogativi, per la validità del referendum costituzionale non è obbligatorio il quorum, la riforma costituzionale sottoposta a referendum non è promulgata se non è approvata dalla maggioranza dei voti validi, indipendente da quante persone si recano ai seggi. I due schieramenti affilano le armi per convincere i cittadini. Per il fronte del no a Udine è sceso in campo il Patto per l'Autonomia, per il sì il Movimento Cinque Stelle.

(Nel servizio il consigliere regionale di Patto per l'Autonomia Massimo Moretuzzo e il deputato Cinque Stelle Luca Sut)