Nella pandemia il ricordo dei morti per amianto

Rinnovato, in forma privata e silenziosa, a Panzano, il ricordo delle vittime delle patologie asbesto-correlate

Nel cuore di Panzano, rione operaio di Monfalcone, è mancata quest'anno la consueta grande riunificazione; ma i familiari gli amici superstiti della tragedia dell'amianto, ancora oggi viva ed attuale, hanno voluto comunque rendere il loro omaggio silenzioso. 

Intanto, nell'emergenza covid-19, le visite di controllo per il monitoraggio polmonare amianto correlato hanno subito un temporaneo ma inevitabile rallentamento. 

"Nonostante la pressione che il sistema sanitario sta affrontando i percorsi diagnostici terapeutici per le patologie asbesto-correlate, soprattutto quelle oncologiche, quindi quelle di una certa rilevanza sono garantiti" assicura comunque Fabio Vassallo, il presidente della commissione regionale amianto. 

"Dal mio punto di vista - aggiunge - è difficile al momento trovare una correlazione tra due fenomeni così differenti come la patologia asbesto-correlata, che si protrae molto a lungo nel tempo, e la pandemia covid-19, che in  realtà dura da un paio di mesi."

E per la prima volta in tanti anni Carmelo Cuscunà, memoria storica dell'Associazione esposti amianto, ha dovuto ricordare da casa e compagni di lavoro caduti. 

"Oggi" riflette ai nostri microfoni "con questo virus hanno procurato le mascherine. Allora, invece, nessuno si è preoccupato di noi".