La tesi in Infermieristica (online), e poi subito al lavoro

Pro e contro dell'era Covid: 15 neo laureati dell'Università di Trieste - tirocinio già completato - martedì potranno firmare il primo contratto

E' mancata l'emozione della stretta di mano con i commissari dopo la proclamazione, e l'applauso corale dell'aula magna, ma da martedì potranno già firmare il loro primo contratto di lavoro, a soli 5 giorni dalla laurea all'Università di Trieste. E' il pro e il contro che l'emergenza coronavirus ha destinato ai 15 neo dottori in infermieristica che, per la prima volta nella storia della facoltà, hanno discusso la loro tesi online.
La commissione era in parte nella sede del capoluogo, parte a Monfalcone - per gli studenti iscritti a Gorizia. Una situazione strana, con i docenti seduti a distanza tra loro e i laureandi a casa. Più tranquilli, più a loro agio durante la dissertazione della tesi - ha notato la preside della facoltà, la professoressa Silvia Palmisano, che ha ricordato loro di  essere orgogliosi di quello che sarà il loro lavoro futuro a prescindere dall'attuale attenzione mediatica. "Siamo ben contenti di aver messo in campo 15 nuovi infermieri", ha detto Flavio Paoletti, presidente dell'Ordine professioni infermieristiche di Trieste e docente della facoltà. 
I nuovi infermieri sono già pronti. Nei tre anni del corso hanno compiuto tirocini in tutti i reparti ospedalieri, chirurgici e medici, nelle case di riposo, al Burlo Garofolo, nei distretti sanitari. Lo scorso 2 aprile hanno superato l'esame abilitante. La facoltà di infermieristica di Trieste ha un tasso di occupazione, già da tempo, pari al 100 % contro la media italiana che si attesta al 72.