Ore 10 e 11 minuti. L'ultima fumata dell'altoforno di Servola

Dopo 123 anni la Ferriera chiude l'area a caldo. Nel futuro dei 400 dipendenti ci sono laminatoio, bonifiche e polo logistico

Sono immagini storiche quelle registrate per l'ultima volta alle 10 e 11 minuti della mattina di giovedì 9 aprile dalle webcam dell'Arpa. Si tratta dell'ultima fumata del camino della ferriera di Servola: alle 10.45 è stata spento definitivamente l'ultimo altoforno e dopo 123 anni termina la sua operatività l'area a caldo per la produzione di ghisa.

Non sono stati rilevati problemi per la qualità dell'aria. Nei prossimi giorni proseguiranno le operazioni di messa in sicurezza passiva dell'impianto, che dovrebbero terminare entro sabato 11 aprile. Una vicenda, quella dell'impianto siderurgico, che ha accompagnato dal secolo scorso la vita della città: in particolare, negli ultimi anni, opponendo chi chiedeva la chiusura per tutelare la salute dei cittadini e chi predicava la tutela dei posti di lavoro.

Gli oltre 400 dipendenti dello stabilimento, a cui si devono aggiungere quelli dell'indotto, dovrebbero essere reimpiegati nel laminatoio, nelle bonifiche ambientali e nel polo logistico che sta sorgendo nell'area. Manca però ancora la firma dell'accordo di programma, che sarebbe dovuta arrivare prima dello spegnimento ma rinviata a data da destinarsi a causa dell'emergenza coronavirus. Nel frattempo i lavoratori avranno 24 mesi di cassa integrazione, estendibile per altri 12, e le 9 settimane di cassa speciale per l'emergenza Covid-19.