"Prima le fabbriche": Snaidero ricorda l'orcolat

L'industriale rievoca quei giorni terribili ma anche carichi di desiderio di riscatto, e quello slogan che poi divenne il motto del "modello Friuli"

Il 6 maggio 1976 l'orcolat, come il terremoto fu chiamato dai friulani, fece tremare la terra.

Un sisma di magnitudo 6.5 della scala Richter quello che colpì il Friuli. Per vastità della zona, per i decessi e per i danni provocati, quello friulano e uno dei peggiori terremoti d'Italia in tempi moderni.

La scossa, avvertita in tutto il Nord, investì decine di comuni  provocando quasi 1000 morti e oltre 45.000 senza tetto. Un tessuto urbano distrutto come distrutto era il tessuto industriale che però nel giro di poco riuscì a ripartire.
 
Nel servizio, i ricordi dell'industriale Edy Snaidero