Confini e virus, profondo rosso per le agenzie di viaggi

Vienna chiude i confini con l'Italia fino al 18 luglio. Cividin: sciacallaggio. Cartolina per Kurz: "La aspettiamo". Prenotazioni, crollo Austria

L'Austria chiude i confini con l'Italia fino al 18 luglio, la Camera di Commercio della Venezia Giulia e i rappresentanti delle categorie legate al turismo reagiscono invitando il cancelliere austriaco Sebastian Kurz a visitare il territorio con una cartolina: "Gentilissimo cancelliere, il Friuli Venezia Giulia la aspetta". Pesante però il giudizio da parte delle agenzie di viaggi e turismo, nelle parole di Roberto Cividin, presidente della categoria: "Quello al quale stiamo assistendo - dice - è sciacallaggio".
Crollata la richiesta di prenotazioni verso l'Austria, resta l'interesse invece per Slovenia e Croazia e altre mete dove non è obbligatorio indossare la mascherina. Profonda la crisi delle agenzie di viaggi che aprono solo un paio d'ore al mattino: mancano le linee guida, lamentano gli agenti.  
La metà dei turisti del Friuli Venezia Giulia arriva dall'estero, le frontiere chiuse sono un duro colpo per gli albergatori. Nel servizio la voce di Guerrino Lanci, presidente di Federalberghi Fvg.