Test sierologici, debuttano i prelievi a domicilio

Resta bassa l'adesione alla campagna affidata alla Croce Rossa. Ancora 2900 persone da contattare, più interesse fra i dipendenti delle aziende

Gli operatori della Croce Rossa hanno eseguito i primi prelievi a domicilio. Continua l'indagine nazionale che con i test sierologici ci farà capire se siamo entrati in contatto con il coronavirus. L'adesione resta bassa in Friuli Venezia Giulia, 30% su un campione di 7900 persone: sui 4990 corregionali contattati dalla Croce Rossa, 1476 hanno aderito subito. Restano 2900 le persone da contattare e resta anche l'invito della Croce Rossa ad aderire alla campagna, anche perché sono un centinaio le persone che ogni giorno si propongono per essere inserite nella campionatura.
Altrettante persone invece stanno contattando le quattro strutture private (e diversi laboratori) autorizzate dal 3 giugno ad effettuare i test sierologici e i tamponi. La parte del leone la fanno i dipendenti delle imprese: ricordiamo che l'infezione da Covid-19 è stata equiparata a un infortunio sul lavoro. I dati raccolti riversati al sistema sanitario regionale saranno in grado di dare una fotografia sulla diffusione del virus molto più completa rispetto all'indagine nazionale che fa riferimento a una percentuale bassa della popolazione.
Nel servizio, l'intervista con Salvatore Guarneri, presidente dell'Aiop, Associazione italiana ospedalità privata.