Appello ai Presidenti per intervenire sui flussi di migranti

In un incontro al centro Balducci di Zugliano, lanciato un appello ai capi di stato Mattarella e Pahor, in visita a Trieste, affinchè affrontino il tema della rotta balcanica

Da Zugliano parte un appello forte verso il presidente della Repubblica Mattarella affinchè nel corso del prossimo incontro con il suo omologo sloveno ponga al centro dell'attenzione il tema della rotta balcanica .

L'appello arriva dal centro Balducci in occasione dell'incontro dal titolo "Le violazioni dei diritti umani dei migranti lungo la rotta balcanica e le nuove gravi responsabilità dell'Italia" organizzato dalla rete DASI Rete Diritti, Accoglienza e Solidarietà Internazionale.

Una rotta, quella balcanica, che torna sempre più pesantemente agli onori della cronaca anche in una città come Udine dopo i numerosi rintracci di migranti delle ultime ore, che si aggiungono a quelli quotidianamente in arrivo a Trieste.

segue intervista a Pierluigi di Piazza,  Presidente del centro Balducci

Nel corso dell'incontro, presentato il rapporto "La rotta balcanica: i migranti senza diritti nel cuore dell'Europa" curato da 36 organizzazioni tra cui Amnesty International,  in cui vengono evidenziate gravi responsabilità italiane, una catena di violazioni che termina iai confini con la Bosnia

segue intervista a Gianfranco Schiavone, vicepresidente Associazione Studi Giuridici Immigrazione

Intanto nelle ultime ore ci sono stati 55 rintracci di migranti a Trieste, nel territorio di Dolina.  Intervenute sul posto pattuglie miste, di esercito e polizia. Eseguite le consuete procedure in caso di rintraccio.

Continuano gli arrivi anche a Udine: Nuovo rintraccio questa mattina di 14 migranti da parte delle forze dell'ordine. Si tratta  di ragazzi pakistani accompagnati in questura per l'identificazione e il foto segnalamento. Effettuato anche il tampone per evidenziare eventuali contagi da Coronavirus.

Ultimate le procedure, i migranti sono destinati in una struttura individuata dal Prefetto dove dovranno trascorrere la quarantena di  14 giorni . È possibile che i pakistani siano stati trasportati fino a Udine dopo essere entrati dai confini terrestri di Gorizia e Trieste.

Nel primo pomeriggio di sabato, altri 17 migranti sono stati rintracciati dal nucleo operativo e radiomobile dei carabinieri di Udine e portati in caserma per gli accertamenti di rito.