Monfalcone, Legambiente dice no alla riconversione della centrale a gas

Il gas più pulito rispetto al carbone, ma le emissioni di Co2, dice l' associazione ambientalista, resterebbero invariate con più ammoniaca

Quando sei mesi fa la centrale a carbone di A2A si è fermata, il sollievo per i cittadini della zona è stato immediato: niente più rumori assordanti e aria di nuovo più pulita. Ma il progetto di riconvertire l'impianto a gas non è una prospettiva accettabile né per loro né per gli attivisti di Legambiente che oggi hanno presidiato il porticciolo Nazario Sauro in segno di protesta.

E' vero che il gas è una fonte di energia più pulita rispetto al carbone, ma le emissioni di Co2, dicono, resterebbero invariate e aumenterebbe la produzione di ammoniaca.  

La sindaca Anna Maria Cisint ha ottenuto una più rigida revisione dell'Autorizzazione di impatto ambientale della centrale e ha presentato un progetto di risanamento ecologico. Legambiente propone, oltre alla bonifica dell'area, di installare un parco fotovoltaico, e di creare aziende di recupero materiali elettrici e di produzione di batterie per le automobili.

Nel servizio interviste a Antonella Paoletti, presidente del comitato rione Enel  19'' e Michele Tonzar, segreteria legambiente Fvg