Covid, in un mese + 30%. Ma sono asintomatici scoperti con gli screening

Curva dei casi in salita dal primo luglio, tuttavia si tratta per la maggior parte di persone in isolamento domiciliare, quindi non sono coinvolti gli anziani. Ma il ministero della Salute mette in guardia: attenzione ai viaggi all'estero

Assistiamo negli ultimi giorni ad una ripresa costante dei contagi da coronavirus. A dirlo sono le cifre: + 8 è l'ultimo rialzo (14/08/2020), 3 casi a Trieste, 3 a Pordenone, 1 a Udine e 1 a Gorizia. Restano tre i pazienti in terapia intensiva e 3 quelli ricoverati in altri reparti. Stabile a 348 il numero dei decessi. 

Aumentano i contagiati in isolamento domiciliare: erano 50 il primo luglio, sono ora 177, con un incremento del 30% solo negli ultimi giorni. Rassicurante invece il grafico sull'andamento del carico per gli ospedali, a conferma che in questa fase le persone anziane sono meno coinvolte (l'età media dei contagiati è di 40 anni a livello nazionale) e i positivi sono per la maggior parte asintomatici che vengono scoperti grazie agli screening.

Il ministero della Salute certifica che il rischio di sovraccarico per gli ospedali è basso nel breve periodo, ma mette in guardia dall'aumento dei casi e invita a mantenere le misure di prevenzione anche nei viaggi all'estero.

Nell'ultimo report di monitoraggio dei dati nazionali il ministero spiega che molti dei nuovi positivi in realtà hanno contratto l'infezione a fine luglio perché il tempo di incubazione è di 2 o 3 settimane: alla luce di questo allora è probabile che aver fissato l'obbligo dei tamponi entro soli due giorni dal rientro in Italia non aiuterà a far emergere eventuali nuovi positivi.

Il ministero raccomanda comunque di prestare particolare attenzione alla possibilità di contrarre l'infezione durante periodi di permanenza in Paesi con una più alta circolazione virale.