Tamponi per chi viene dalla Croazia, meno traffico al confine e disdette

Cominciano a farsi sentire anche sul confine italo sloveno a Trieste gli effetti dell'ultima ordinanza de Governo sui Paesi a rischio covid

Sarà stata la maggiore informazione sull'obbligo dei tamponi al rientro da uno dei Paesi a rischio, saranno i numeri crescenti di positivi al covid, ma la situazione alla frontiera tra Italia e Slovenia, per essere il fine settimana di Ferragosto, è anomala: si registra poco transito e quasi nessuna della persone fermate ha dichiarato di essere diretta in Croazia.

Il Governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ha chiesto alla struttura commissariale deputata a gestire l'emergenza Covid,  la fornitura tempestiva di  test rapidi per poter potenziare i controlli, specificando che alla regione ne servono almeno 100mila.

Le persone, nonostante tutto, dirette in Croazia, stando alle loro dichiarazioni, non sembrano preoccupate dei controlli sanitari, ma spiegano di aver visto disdire la partenza da molti loro compagni di viaggio.

La Regione fa sapere che per informazioni specifiche sul rientro in Italia si può chiamare il numero verde della Protezione Civile che è l' 800500300. Su internet tutti gli approfondimenti del caso e i riferimenti per le aziende sanitarie si trovano sul sito della Regione all'indirizzo http://www.regione.fvg.it/rafvg/cms/RAFVG/