Pordenone scava e rinnova: è qui la città dei cantieri

Da Torre al centro, dalle fognature alla Casa della musica, i lavori pubblici che stanno cambiando volto alla città. Siamo andati a vedere

Ruspe al lavoro, crateri sulle strade, alberi tagliati. A Pordenone ovunque ci si muova è un cantiere continuo. La città  ha avviato una serie di interventi pubblici importanti che hanno l'obiettivo di offrire ai cittadini una mobilità più sostenibile: passare  - ci spiega Cristina Amirante, assessore ai lavori pubblici - dal 16% attuale di ciclabilità al futuro 20%, e dall'attuale uso di bus dell'8 e mezzo per cento all'auspicato 15%.
Altro aspetto, la rete fognaria. La città di Pordenone scarica il 40% direttamente nel Noncello. Con conseguenti problemi ambientali. Si sta lavorando per adeguare la rete fognaria a un impianto moderno e sostenibile. 
Abbiamo visitato i 3 principali cantieri della città a partire da quello più imponente, che si concluderà la prossima estate, quello del quartiere di Torre tra i più popolosi, Dove le persone - secondo un sondaggio - si muovono quasi esclusivamente in auto. 12 milioni di euro investiti, di cui 4 da fondi UE. Si stanno realizzando fognature e marciapiedi.
Altro cantiere quello di viale Marconi. 2 milioni di euro, marciapiede, ciclabile, acquedotto, rete gas e fognature, si sta facendo un bypass a 4 metri di profondità. Fine lavori a settembre. 
Infine in centro città, piazza della Motta: 5 milioni di euro investiti, 3 piazze coinvolte con laripavimentazione, verde urbano e la riqualificazione dell'edificio centrale dismesso da anni. L'ex biblioteca diventerà la Casa della musica. Aule studio, aule prove e sale concerti a disposizione delle scuole di musica cittadine. L'adiacente piazza della Pescheria, attualmente un parcheggio, verrà liberato dalle auto e trasformato in un luogo pedonale e futuro palco per eventi estivi. Il cantiere si apriràil 24 agosto.