Covid, sondaggio sul vaccino: 51 % vuole aspettare gli effetti collaterali
Solo una persona su tre ha dichiarato di essere disposta a vaccinarsi subito
Dall’Europa alla Cina, dagli Stati Uniti alla Russia, la corsa al vaccino rievoca la stagione competitiva dello sbarco sulla luna. Il nome Sputnik V“ scelto dai russi per il proprio vaccino non è un caso.
Ma le persone che causa covid per mesi sono state chiuse nelle loro case sono disposte ad essere vaccinate una volta che sarà possibile? Forse.
Ed è forse questo uno dei dati che più colpisce alla conferenza “Ripensare i vaccini” che ad Esof ha messo in relazione esperti distanti (collegati da remoto causa covid), ma vicini negli intenti.
Secondo uno studio dell’Università inglese di Exeter alla domanda "appena il vaccino sarà pronto è disposto a farlo?", solo Il 33 % ha risposto con un sì, il 51% vuole prima aspettare eventuali effetti collaterali, 8% ha detto no, un altro 8% non sa.
(nel servizio le interviste a Serena Zacchigna, direttrice del laboratorio cardiovascolare dell’ICGEB)
Ma le persone che causa covid per mesi sono state chiuse nelle loro case sono disposte ad essere vaccinate una volta che sarà possibile? Forse.
Ed è forse questo uno dei dati che più colpisce alla conferenza “Ripensare i vaccini” che ad Esof ha messo in relazione esperti distanti (collegati da remoto causa covid), ma vicini negli intenti.
Secondo uno studio dell’Università inglese di Exeter alla domanda "appena il vaccino sarà pronto è disposto a farlo?", solo Il 33 % ha risposto con un sì, il 51% vuole prima aspettare eventuali effetti collaterali, 8% ha detto no, un altro 8% non sa.
(nel servizio le interviste a Serena Zacchigna, direttrice del laboratorio cardiovascolare dell’ICGEB)