Rogo Snua: controllo Arpa su aria e particelle dà risultati confortanti

Rimangono le indicazioni prudenziali della direzione regionale Salute per i comuni di Aviano, Roveredo in Piano e San Quirino nelle zone coinvolte dalla nube di fumo originata dall'incendio

Le rilevazioni effettuate da Arpa FVG nel pomeriggio di oggi (20(09/2020) tramite contaparticelle nelle zone di potenziale ricaduta degli inquinanti e nelle località di San Quirino, Sedrano e San Martino, sono da considerarsi nella norma.

Alle ore 20 Arpa effettuerà un ulteriore controllo con contaparticelle nei due punti più critici (impianto SNUA e ingresso base USAF) dove nei rilievi di questa mattina era stato rilevato un eccesso di polverosità.

Qualora l’impatto nelle aree indicate dovesse risultare non significativo (analogo a quello del pomeriggio) si potrebbe ritenere conclusa la fase potenzialmente impattante dell’incendio sulla popolazione.

Confortanti le analisi chimiche sui campioni d’aria prelevati questa mattina. Le sacche d’aria analizzate dal laboratorio Arpa FVG evidenziano la presenza dei tipici composti da combustione, ma a concentrazioni più diluita e con un minor numero di sostanze rispetto a quanto era stato riscontrato nell’incendio avvenuto lo scorso anno nel medesimo impianto.

Analoga considerazione dall’analisi dell’aria raccolta con campionatori canister.

La direzione regionale Salute ha intanto emesso alcune raccomandazione per le ordinanze dei sindaci di Aviano, Roveredo in Piano e San Quirino nelle zone coinvolte dalla nube di fumo originata dall'incendio.

Tenere chiuse le finestre e uscire di casa solo per necessità. Sospendere la raccolta di frutta e ortaggi e il prelievo di acqua a fine irriguo da pozzi e vasche non protetti. Non consumare uova e carne di pollame allevato in aia.

No alle attività di giardinaggio, tenere gli animali domestici in casa e se possibile non far giocare i bambini all'aperto, impedendo il contatto delle mani con il suolo. Infine vietare il pascolo e lo sfalcio. 

Le prime rilevazioni dell'Arpa hanno evidenziato valori delle polveri fino a 4 volte superiori alla media nella zona a ridosso dello stabilimento e in prossimità dell'aeroporto. 

Per questi due punti, sarà effettuato un ulteriore controllo con contaparticelle. Un successivo monitoraggio a San Quirino, e nelle località di Sedrano e San Martino ha rilevato valori nella norma. Per ognuno dei 3 comuni sarà definito il perimetro della zona "rossa". 

Le indicazioni sono valide fino a nuove ordinanze e sono state emanate in via prudenziale in attesa di ulteriori riscontri dell'Arpa.

Intanto i vigili del fuoco sono ancora impegnati nelle operazioni di smassamento, mentre proseguono gli accertamenti sulle cause del rogo.