Pordenone, nel nuovo piano regolatore 4 aree ad alta concentrazione urbana

Il documento approvato dal Consiglio comunale prevede anche abbattimenti su 14 ettari e la creazione di un nuovo polmone verde. Sconto in aula fra maggioranza ed opposizioni

La discussione sulla variante generale al piano regolatore in Consiglio comunale a Pordenone ha visto contrapporsi due visioni opposte del futuro della città.

Un piano presentato come innovativo e che riduce il consumo di suolo per la giunta Ciriani; un documento superato e non più attuale invece per le opposizioni che compatte ne hanno chiesto il ritiro nel corso di un lungo dibattito durato fino a sera.

La variante, ha spiegato l'assessora all'urbanistica Cristina Amirante, punta sulla "rigenerazione urbana" e sulla densificazione, sulla concentrazione cioè delle nuove cubature solo in alcune aree in grado di sostenere il maggior numero di persone per presenza di servizi e infrastrutture.

Ne sono state indentificate 4 in prossimità del ring in zona viale Dante e viale Marconi.

Il piano prevede poi l'eliminazione di 14 ettari di cementificazioni e la creazione di un polmone verde con la scopertura della roggia sotto l'area della Mittica, a cui si aggiungono la rigenerazione dell'area ex Amman e del Bronx.

Per l'opposizione invece il piano è ormai vecchio e superato dall'emergenza Covid e dai cambiamenti climatici.

Pd, civiche e Movimento 5Stelle uniti hanno presentato un ordine del giorno con il quale hanno chiesto di rivedere la variante alla luce dei mutamenti determinati dalla pandemia e che hanno cambiato il modo di vivere le aree urbane e di lavorare.

Richiesta rifiutata in toto: nel documento nessuna proposta concreta secondo il sindaco Ciriani.