Nuoto in acque libere, vince (ovviamente) Furlan

L'atleta friulano, plurimedagliato nel fondo, si impone al trofeo Riviera di Trieste, tra le pochissime manifestazioni di questo tipo a livello nazionale nella stagione del covid

C'era tanta voglia di tornare a gareggiare spalla a spalla e dimenticare un periodo difficile cercando di costruire una nuova normalità agonistica. E le aspettative non sono andate deluse offrendo due gare assolute ricche di emozioni e colpi di scena e una partecipazione complessiva di 120 atleti suddivisi in varie batterie.

Questi gli ingredienti del 26 trofeo Riviera di Trieste,gara nazionale di nuoto in acque libere,su un tracciato da un miglio nautico allestito vicino al lungomare di Barcola. 

Nella prova maschile pronostico rispettato con la vittoria di Matteo Furlan, atleta friulano plurimedagliato nel fondo che e' riuscito ad imporre il suo ritmo sostenuto chiudendo la gara in 21 minuti 34 secondi e 5 centesimi precedendo di tre secondi il compagno di squadra Francesco Ghettini.

«È stata una bella gara, divertente, con un bel mare, e la temperatura giusta» spiega Furlan. «È bello essere qui a gareggiare, dopo parecchi anni che non tornavo nella mia terra.»

Finale thriller nella gara femminile con l'imbocco della corsia sbagliata nei 100 metri finali; e nel caos a spuntarla e' stata la 23 enne lombarda Alisia Tettamanzi. «L'arrivo ci ha un po' spiazzato, perché avendo il sole contro, non ci si vedeva molto bene» conferma l'atleta della Marina Militare. «Io sono riuscita a tornare sulla traiettoria giusta, e poi a vincere la gara.»

Un' edizione che a causa delle normative anti-covid non si è potuta disputare nelle tradizionali acque adiacenti alla sede della Società Velica di Barcola e Grignano; ma grazie agli sforzi organizzativi della Triestina Nuoto il nuovo tracciato ha entusiasmato appassionati e pubblico.

«È stato un 2020 con pochissime manifestazioni sportive natatorie in acque libere: questa è una delle pochissime, se non l'unica, che si sia svolta in Friuli Venezia Giulia» spiega Nicola Cassio, direttore generale della Triestina Nuoto. « Abbiamo voluto dare un segnale ai tanti appassionati di questo sport.»