Il ponte hi-tech che va a posto con un joystick

Il nuovo cavalcavia di Teglio-Fratta posto in opera senza l'ausilio di gru. Macchinari di precisione, ad alta tecnologia, per varare un manufatto da 250 tonnellate

Quando lavoro e tecnologia danno spettacolo: è successo nel cantiere della terza corsia dell'A4 dove si sta ultimando la costruzione del nuovo cavalcavia di Teglio - Fratta nel tratto Alvisopoli - Portogruaro. Da trasportare, innalzare e collocare, una campata metallica  lunga 60 metri e del peso di 250 tonnellate. 

Si è iniziato con la movimentazione del manufatto su speciali carrelloni che, poi, per entrare in asse, hanno dovuto ruotarla di 90 gradi. E a questo punto, per garantire maggiore sicurezza, è entrata in gioco una metodologia di lavoro innovativa, mai affrontata prima durante le fasi di costruzioni della terza corsia. 

Per sollevare la campata metallica sono servite due ore di lavoro di potenti martinetti che la hanno portata al livello delle pile per la prima volta senza l'utilizzo di gru di sollevamento. E' seguita una operazione millimetrica, telecomandata a distanza con un joystick, durante la quale il manufatto è stato agganciato alle strutture del cavalcavia. Nei prossimi giorni verranno costruite le due campate laterali.