Il Giro a casa delle Frecce
Per la prima volta nella storia della manifestazione, una tappa della corsa rosa è partita da un base dell'Aeronautica militare
Ospiti di lusso nella casa delle Frecce Tricolori a Rivolto con i corridori della 15esima tappa del Giro d'Italia che sono partiti dalla base dell'Aeronautica militare per raggiungere Piancavallo.
I piloti del secondo stormo hanno voluto celebrare la presenza della corsa rosa con una esibizione che ha preceduto l'avvio ufficiale della corsa davanti a mille invitati, tutti rigorosamente distanziati a bordo pista.
Non era mai accaduto nella storia che una tappa del Giro iniziasse da una base militare, per di più in piena emergenza sanitaria. Un fatto che ha complicato gli sforzi organizzativi, ma alla fine -spiega il presidente del comitato di tappa Enzo Cainero- delle tutto è filato per il verso giusto.
Un' organizzazione che per prima cosa ha voluto salvaguardare la sicurezza sanitaria dei corridori e degli invitati con controlli della temperatura corporea all'ingresso dell'area, percorsi riservati ai ciclisti e distanziamento del pubblico per garantire una bolla sanitaria agli atleti e staff. Un impegno intenso per i militari della base, i volontari della protezione civile e le forze dell'ordine sottolineato dal capo della Polizia, Franco Gabrielli presente per l'occasione.
I piloti del secondo stormo hanno voluto celebrare la presenza della corsa rosa con una esibizione che ha preceduto l'avvio ufficiale della corsa davanti a mille invitati, tutti rigorosamente distanziati a bordo pista.
Non era mai accaduto nella storia che una tappa del Giro iniziasse da una base militare, per di più in piena emergenza sanitaria. Un fatto che ha complicato gli sforzi organizzativi, ma alla fine -spiega il presidente del comitato di tappa Enzo Cainero- delle tutto è filato per il verso giusto.
Un' organizzazione che per prima cosa ha voluto salvaguardare la sicurezza sanitaria dei corridori e degli invitati con controlli della temperatura corporea all'ingresso dell'area, percorsi riservati ai ciclisti e distanziamento del pubblico per garantire una bolla sanitaria agli atleti e staff. Un impegno intenso per i militari della base, i volontari della protezione civile e le forze dell'ordine sottolineato dal capo della Polizia, Franco Gabrielli presente per l'occasione.