Il virus fa tornare il confine e diventa GO-VID

Un documentario racconta i mesi in cui fra Gorizia e Nova Gorica è calata la frontiera a causa del coronavirus. La quotidianità fra due città nuovamente (e provvisoriamente) separate

Da marzo a giugno 2020 è riapparso il confine tra le città di Gorizia e Nova Gorica. Lo hanno previsto le misure anticovid.

I racconti e le immagini della vita di quei mesi sono state raccolte nel documentario, GO-VID Quando il confine riappare. Gli autori sono Carlo Ghio e Sara Terpin.

Il confine che i goriziani hanno già dimenticato, è riapparso. Da marzo a giugno, per tre mesi una rete ha diviso Gorizia e Nova Gorica, le due città candidate a diventare capitale europea della cultura.

Quando il confine riappare è ora anche un documentario, in cui le scene di ordinaria quotidianità si intrecciano con i racconti di chi ha continuato a frequentare la Piazza Transalpina divisa dalla rete durante il Covid, anzi il GO VID, come recita il titolo.

Un documento prezioso di un periodo storico che tutti pensavano che appartenesse al passato, ma che si è ripresentato, anche con il suo epilogo:  l'abbattimento del confine.