Nuovo DPCM in vigore dalla mezzanotte: Friuli Venezia Giulia zona gialla

Coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino e nuove restrizioni


alla mezzanotte di oggi ( 5 novembre), con l'entrata in vigore del nuovo Dpcm, si introducono nuove misure restrittive. Per il Friuli Venezia Giulia valgono quelle previste per l'area gialla: coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute per i quali sarà necessaria l'autocertificazione.

I centri commerciali saranno chiusi nei giorni festivi e prefestivi ad eccezione di farmacie, parafarmacie, alimentari, tabaccherie ed edicole. Chiusi musei e mostre.

Il Dpcm introduce la didattica a distanza per le scuole superiori, escluso il caso di uso di laboratori; didattica in presenza, invece, per scuole dell'infanzia, elementari e medie.

Gli alunni sopra i sei anni, chiarisce l'assessore regionale all'Istruzione Rosolen sulla base del Dpcm, dovranno indossare la mascherina tutto il tempo.

Chiuse le università, salvo alcune attività per le matricole e per i laboratori. Per quanto riguarda i conservatori di musica, il direttore del Tartini di Trieste, Turrin, fa sapere che i direttori hanno chiesto specifiche al Miur.

"Siamo pronti a passare alla didattica a distanza, dice, ma vogliamo capire con certezza se è necessario. Per noi le lezioni di strumento sono laboratori".

Su bus e treni si viaggia a metà capienza. L'attività di bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, è consentita dalle 5 del mattino alle 18, anche la domenica. Asporto fino alle 22, consegna a domicilio anche oltre. Chiuse le scuole di danza classica. Restano aperti i centri sportivi, ma spetta al Coni nazionale, e non più alle federazioni, decidere chi può proseguire.

"Potrà fare allenamento solo una lista precisa di sport e atleti di valore olimpico, mondiale o europeo. Tutti gli altri si dovranno fermare - chiarisce il presidente del Coni regionale, Brandolin. Gli impianti nei comprensori sciistici, il Dpcm afferma che sono aperti agli sciatori amatoriali solo subordinatamente all'adozione di apposite linee guida da parte della Conferenza delle Regioni. "Noi stiamo allestendo tutto per arrivare al 5 dicembre pronti ad aprire  - spiega il direttore di Promotur, Spaliviero - predisponendo corridoi di accesso e segnaposto per il distanziamento".