L'INCE e la Regione promuovono "Agenda 2030"
Un concorso per diffondere la conoscenza del documento delle Nazioni Unite che punta a migliorare lo stato di salute del pianeta e dei suoi abitanti. In lizza, i giovani dei 19 paesi dell'Iniziativa centro europea
Diciassette obiettivi globali per migliorare lo stato di salute del nostro pianeta e dei suoi abitanti. Sono quelli dell'Agenda 2030 siglata da tutti i 193 Paesi dell'Onu. Dieci anni per far sì che le differenze sociali, economiche e ambientali possano assottigliarsi sempre di più.
L'agenda è indirizzata soprattutto ai giovani, ed è a loro, agli studenti delle scuole superiori, che è dedicato un progetto elaborato dall'INCE, Iniziativa centro europea, assieme al Ministero degli Esteri e la Regione.
È una competizione che coinvolgerà gli studenti dei 19 Paesi dell'INCE. Si parte lunedì 25 gennaio, con un seminario virtuale, per spiegare ai ragazzi le problematiche inserite nell'Agenda 2030. Il primo febbraio il via alla competizione, attraverso gli istituti scolastici, per proposte, idee e progetti indirizzati ad implementare gli obiettivi dello sviluppo sostenibile.
Ci sono i premi dell'Ince e della Farnesina, ma la Regione aderisce all'iniziativa anche con un premio da 20mila euro riservato alle scuole della Friuli Venezia Giulia.
«Abbiamo scelto di entrare in questa partnership - ha sottolineato l'assessore all'istruzione Rosolen, - per impegnare i nostri studenti su temi così strategici per il loro futuro.»
«I ragazzi sapranno sicuramente proporre in modo innovativo idee e sogni per un mondo migliore» ha spiegato il segretario generale dell'Iniziativa Centro Europea, Roberto Antonione. «Non chiediamo progetti globali, ma idee realizzabili all'interno delle loro comunità, anche solo in quelle scolastiche. Dal loro impegno in prima persona i giovani costruiranno il loro mondo futuro.»
L'agenda è indirizzata soprattutto ai giovani, ed è a loro, agli studenti delle scuole superiori, che è dedicato un progetto elaborato dall'INCE, Iniziativa centro europea, assieme al Ministero degli Esteri e la Regione.
È una competizione che coinvolgerà gli studenti dei 19 Paesi dell'INCE. Si parte lunedì 25 gennaio, con un seminario virtuale, per spiegare ai ragazzi le problematiche inserite nell'Agenda 2030. Il primo febbraio il via alla competizione, attraverso gli istituti scolastici, per proposte, idee e progetti indirizzati ad implementare gli obiettivi dello sviluppo sostenibile.
Ci sono i premi dell'Ince e della Farnesina, ma la Regione aderisce all'iniziativa anche con un premio da 20mila euro riservato alle scuole della Friuli Venezia Giulia.
«Abbiamo scelto di entrare in questa partnership - ha sottolineato l'assessore all'istruzione Rosolen, - per impegnare i nostri studenti su temi così strategici per il loro futuro.»
«I ragazzi sapranno sicuramente proporre in modo innovativo idee e sogni per un mondo migliore» ha spiegato il segretario generale dell'Iniziativa Centro Europea, Roberto Antonione. «Non chiediamo progetti globali, ma idee realizzabili all'interno delle loro comunità, anche solo in quelle scolastiche. Dal loro impegno in prima persona i giovani costruiranno il loro mondo futuro.»