Casa Cavazzini, riorganizzazione in vista

Adeguamenti climatici e di sicurezza per il Museo di arte moderna e contemporanea di Udine. La fine dei lavori entro l'estate

Più di un maquillage in vista per Casa Cavazzini, il Museo di arte moderna e contemporanea di Udine, lavori, come ha specificato il sindaco Fontanini alla consegna, che, con gli adeguamenti agli standard climatici, illuminotecnici e di sicurezza la faranno entrare a pieno titolo nel circuito espositivo internazionale.

Un progetto che prevede tra l'altro il ripensamento degli spazi di servizio interni al museo, una riorganizzazione funzionale delle aree interne delle esposizioni, un nuovo impianto di climatizzazione con controllo puntuale di temperatura e dell'umidità, un  sistema di sicurezza di terzo livello, dotato di una control room interna e collegato con società di sicurezza  e un impianto illuminotecnico  in grado di sostenere la quasi totalità degli allestimenti.

Le esposizioni temporanee saranno ospitate al secondo piano dell'edificio mentre le quelle permanenti saranno visitabili al primo piano e in parte del piano terra. La conclusione dei lavori, per un costo complessivo di 1.238.000 euro  è prevista entro l'estate in modo di consentire già a ottobre l'organizzazione della mostra curata da Don Geretti "La forma dell'infinito".