Colf e badanti, sempre più in regola

Nel 2020 registrato un aumento di assunzioni di lavoratori domestici, 1200 solo nel mese di marzo. Ma nel settore c'è ancora molto sommerso

L'emergenza sanitaria ed il lockdown hanno portato un aumento del fabbisogno di assistenza da parte delle famiglie, soprattutto per i bambini (con le scuole chiuse) e gli anziani soli. In tutta Italia nel 2020, grazie al bonus baby sitter e a quello per colf e badanti, si è registrato un sensibile aumento di assunzioni di lavoratori domestici, (tra i quali non solo stranieri ma anche molti italiani e over 50). In regione nel mese di marzo sono state oltre 1200, più 34,4% rispetto al 2019. Circa 1800 invece le domande di regolarizzazione nel settore domestico per effetto della sanatoria 2020 inserita nel Decreto Rilancio, in aumento dell'1,6%. 

Nella classifica sulla tendenza positiva, elaborata dall'associazione nazionale datori di lavoro domestico, il Friuli Venezia Giulia risulta però fanalino di coda nonostante abbia l'indice di vecchiaia tra i più alti del paese e sia tra le regioni con più lavoratori domestici in rapporto ai residenti, sono circa 20 mila, quasi il 16% ogni mille abitanti. 

Nel settore c'è tuttavia ancora molto sommerso, aggiunge Della Ricca rimarcando come questo sia un aspetto che pure ha pesato sugli effetti della pandemia con gli irregolari fuori controllo sanitario . E intanto il sindacato segnala una controtendenza in essere che rischia di azzerare i risultati positivi : con la seconda ondata le difficoltà economiche e la paura del virus sommata alle misure anti contagio hanno spinto numerose famiglie ad annullare i contratti o a non rinnovarli. Molte badanti sono per questo tornate nei loro paesi di origine e vi sono rimaste anche per l'indisponibilità di spazi in italia dove poter fare la quarantena una volta rientrate. 



(Nel servizio Renata Della Ricca, della segreteria Cisl di Udine)