Imprenditori e pandemia, allarme-depressioni

Sempre più numerosi gli esercenti e i professionisti alle prese con disturbi psicologici anche gravi a causa della crisi. La psicologa del lavoro: «non lasciamoli soli»

Sempre più numerosi gli esercenti e i professionisti alle prese con disturbi psicologici anche gravi a causa della crisi. La psicologa del lavoro: «non lasciamoli soli


Ansia, depressioni e addirittura suicidi e tentati suicidi. La pandemia sta avendo effetti psicologici devastanti anche nel mondo produttivo: imprenditori, esercenti, commercianti, liberi professionisti che stanno vivendo un'enorme crisi, non solo economica.

Lo osserva oggi giorno la psicologa del lavoro Tiziana Furlan: «L'attuale crisi economica sta causando negli imprenditori e in tutti quelli che hanno un'attività un grande senso di rabbia, impotenza, frustrazione ma non solo. La mancanza di prospettive fa sì che l'investimento nel futuro venga a mancare.»

«Tutto questo crea nei nostri imprenditori ansia, paura, panico e nei casi più gravi anche depressione che può sfociare in abuso di sostanze alcoliche e supefacenti e nei casi più gravi può portare anche al suicidio.»

Nei primi mesi del 2020 i suicidi sono aumentati. Tra i motivi: crisi economica, isolamento sociale, difficoltà di pagare i debiti o gli stipendi dei propri dipendenti. 

L'esperta lancia un appello a non lasciare soli i nostri imprenditori, a partire dalle istituzioni: «Si devono impegnare in maniera molto più cospicua ad aiutare queste persone che per la maggior parte non chiedono, perché i nostri imprenditori non sono abituati a chiedere, ma a fare e a rimboccarsi le maniche.»