Shoah, un giorno della memoria in tempo di pandemia

Alla risiera di San Sabba la cerimonia senza pubblico, solo autorità e organi di informazione potranno accedere all'ex campo di sterminio

Una celebrazione inusuale quella del prossimo 27 gennaio per ricordare l'orrore della shoah: il giorno della memoria quest'anno si svolgerà in forma virtuale a causa della pandemia, ma non per questo sarà meno coinvolgente. Alla risiera di San Sabba, per la prima volta, la cerimonia si terrà senza pubblico, solo autorità e organi di informazione potranno accedere all'ex campo di sterminio nazista.


Ma la comunità ebraica di Trieste ha organizzato molte iniziative tra cui presentazioni di libri, di film, e l'installazione di 13 nuove pietre d'inciampo. Parla il presidente della comunità Salonichio.

Tutt'altro che dissolti gli spettri del passato perchè razzismo e negazionismo non arretrano, neanche in Italia: secondo una recente ricerca Eurispes in circa 15 anni la percentuale di chi non crede allo sterminio del popolo ebraico è passata dal 2e7 percento al 15e6 percento, e un 16 percento sostiene che la persecuzione sistematica degli ebrei "non ha fatto così tanti morti"