Celebrazioni dantesche: ricco programma a Villa De Claricini a Moimacco

Per i 700 anni dalla morte del sommo poeta predisposto un progetto celebrativo, con convegni mostre e spettacoli

Nel 1466  il conte Nicolò de Claricini trascrisse la Divina Commedia, dotando così il suo casato di uno dei più antichi codici danteschi friulani editato a Cividale del Friuli.

La Fondazione Claricini Dornpacher, da mezzo secolo impegnata nella promozione culturale, ha predisposto per i 700 anni dalla morte del sommo poeta un progetto celebrativo, con convegni mostre e spettacoli,  approvato dal Comitato nazionale per le celebrazioni dantesche del MiBact. 

Gli eventi coinvolgeranno oltre alla Villa de Claricini Dornpacher di Moimacco, che ospiterà tre mostre inedite di cartoline, miniature e sculture, anche Pordenone, Cividale, e Tolmino.

Il cartellone si inaugurerà il 25 marzo con una conferenza di a don Alessio Geretti,  e proseguirà per l'intero 2021 con vari eventi tra i quali: un allestimento multimediale di codici miniati dal titolo  "Dante sound. Nel suono e nel segno di Dante",  la lettura di versi  in friulano, il convegno internazionale di studi danteschi organizzato dall'università di Udine,  poi conferenze e incontri dedicati alla lettura e riscrittura contemporanea di dante e in conclusione il musical  " la divina commedia".

Nel servizio l'intervista al presidente della Fondazione Oldino Cernoia