Un interporto in espansione

Si candida a diventare un hub ferroviario per nord e centro Europa l'interporto di Pordenone che ha numeri da record grazie soprattutto agli investimenti per trasportare la merce su rotaia.

Strategico per posizione e capacità di sviluppo dell'area: l'interporto centro ingrosso di Pordenone attrae un bacino di esportazioni per un valore di 33 miliardi di euro. In un raggio di 80 chiilometri le merci delle aziende di Belluno, Treviso, Venezia e Udine, che da qui passano su rotaia per andare verso il centro Europa. Ma c'è anche il valore delle importazioni che sfiora i 20 miliardi. Tasse doganali che rimangono quindi in Friuli Venezia Giulia. Per questo la Regione ha investito in questa infrastruttura che in meno di 2 anni ha visto crescere il numero di treni a settimana da 15 a 40 come ci spiega Giuseppe Bortolussi,  l'amministratore delegato .
Grazie al nodo di Novara le merci, in particolare quelle dell'industria del mobile, da Pordenone arriveranno fino a Parigi, Colonia e Rotterdam. L'ultimo finanziamento da 13 milioni di euro sarà destinato ad un nuovo piazzale da 60 mila metri quadri, verranno realizzati 4 nuovi fasci binari e 3 elettrificati ma soprattutto l'asta di manovra raggiungerà i 750 metri.