Si rianima il confine, si rivedono gli amici

La "riapertura" del confine fra Veneto e pordenonese riaccende i rapporti fra territori che negli ultimi due mesi sono rimasti giocoforza divisi

Vita di confine, regionale. A cavallo tra Friuli e Veneto, comuni del pordenonese che le zone rossa e arancione hanno reso di frontiera. Il giallo riaccende un po' di socialità e quelle fette di micro economia disperse negli ultimi 50 giorni. A Sacile, quasi 20 mila abitanti, ci si aspetta di rivedere clienti e amici che vivono a Conegliano, Gaiarine, Cordignano 

Alla stazione ferroviaria soltanto qualche studente in più anche perché per i pendolari del lavoro la chiusura e riapertura dei confini regionali non ha cambiato la routine quotidiana. Più a sud est, Pravisdomini, comune di 3500 abitanti. La vita sociale è legata a quella di Annone Veneto, Meduna di Livenza e Pramaggiore. E così anche l'economia dei piccoli negozi del paese