Stop under 60, prenotazioni annullate per 3500 persone

Si applica l'ordinanza Figliuolo, vaccinazioni sospese per personale scolastico, forze armate, protezione civile. Agenda rivoluzionata e disagi

Il Friuli Venezia Giulia applica l'ordinanza di Francesco Paolo Figliuolo che istituisce l'ordine di priorità, ovvero: vaccinare prevalentemente con AstraZeneca gli over 80, poi le persone estremamente vulnerabili (compresi familiari conviventi e caregiver), a seguire le persone di età compresa tra 70 e 79 anni, infine, quelle tra i 60 e i 69 anni.

Gli effetti non mancheranno di creare disagi. Innanzitutto vengono sospese le prenotazioni e rinviate le prime somministrazioni di vaccino già programmate per le persone di età inferiore ai 60 anni compiuti di tutte le categorie, ma sono esenti dal provvedimento di sospensione e rinvio alcune categorie, ovvero: le persone con elevata fragilità, i familiari e i caregiver nonché il personale sanitario e sociosanitario.

Le prenotazioni delle seconde somministrazioni - ha precisato il vicepresidente della Regione Riccardi - sono confermate per tutti i cittadini che hanno già effettuato la prima vaccinazione e rimangono in vigore tutte le disposizioni per le persone dai 60 anni compiuti in su.

I disagi probabilmente riguarderanno chi, sotto i 60 anni, rientra nelle categorie del personale scolastico, della polizia, delle forze armate e della protezione civile che aveva già prenotato la prima dose del vaccino e che ora dovrà annullare la prenotazione, con la successiva ricollocazione in base all'età. Si tratta di circa 3500 persone appartenenti a queste categorie caratterizzate da alta adesione.
Per quanto riguarda il personale della scuola un incontro è previsto lunedì a Roma, con il ministro della salute Speranza.

Agende dunque da riprogrammare, in un contesto regionale che rimane tra i più spediti nelle vaccinazioni. lo dice uno studio della Fondazione Gimbe che ci colloca al settimo posto in Italia per quanto riguarda la percentuale di popolazione che ha completato il ciclo vaccinale. In Friuli Venezia Giulia ha ricevuto due dosi quasi il 7 per cento dei cittadini, la media italiana è del 6 percento. Per quanto riguarda la vaccinazione degli over 80, Gimbe colloca la regione all'undicesimo posto con il 37,9 per cento di chi ha ricevuto la doppia dose, la media italiana è leggermente più bassa.