Riaperture e quarantene

Dopo le riaperture di lunedì, casi di positività al coronavirus tra gli studenti a Trieste. E scattano le quarantene cosiddette "rinforzate"

Con la riapertura delle scuole tornano ad esserci le classi in quarantena per casi accertati di positività. Solo che adesso la quarantena è "rinforzata": come prevedono le nuove linee di indirizzo volute dalla Regione una settimana fa. A Trieste sono due le classi interessate: una alla scuola media Divisione Julia, l'altra alla Italo Svevo. In entrambi i casi i contagi si sono verificati fuori dalla scuola.

In totale sono una 40ina gli alunni in isolamento e una dozzina i professori in quarantena anche se  vaccinati, fino al 21 aprile, indipendentemente dal risultato dei tamponi. Tutti si sottoporranno sia al tampone molecolare che a quello rapido. Per ora nessuno dei familiari è stato messo in quarantena anche se le linee guida lo prevedono per gli alunni delle medie che non possano garantire l'isolamento dal resto della famiglia.
 
La nuova circolare chiede inoltre ai referenti Covid di tutte le scuole di raccogliere i nominativi dei familiari da isolare per poi comunicarli al dipartimento di prevenzione. Operazione controversa, da cui i dirigenti scolastici di Pordenone e Gorizia si sono sfilati per rispetto della privacy delle famiglie. A Trieste invece ci sono scuole che già hanno iniziato a raccogliere i dati. "Si faccia su base volontaria" - chiarisce la direttrice del dipartimento di prevenzione dell'Asugi Adele Maggiore - per noi è un aiuto ma non è indispensabile".