La burocrazia frena pure il superbonus 110 per cento

Bilancio a nove mesi dall'introduzione di una misura che avrebbe dovuto rivitalizzare il settore edile. Uffici comunali sommersi dalle domande. Allo studio del Governo alcune semplificazioni

Ristrutturazioni, ampliamenti, migliorie dal punto di vista energetico e riduzione del rischio sismico.

Il superbonus 110 per cento è in campo da nove mesi ma rischia per molti di rimanere incompiuto.

Colpa del freno burocratico alla domande, moltissime, cui molti uffici tecnici comunali non riescono a far fronte.

Attese semplificazioni dal Governo, ad esempio sotto l'aspetto della conformità urbanistica. E poi c'è stato un aumento dal 30 al 60 per cento dei costi dei materiali di rigenerazione, oltre alla mancanza di manodopera specializzata.

Fra le richieste della Confartigianato di Udine, la dilazione delle scadenze stabilite dal decreto che al 30 giugno 2022 prevede il completamento di almeno il 60 per cento dei lavori, e la fine entro dicembre 2022.