Covid, sempre più test

I tamponi intercettano tutti i tipi di variante, importanti per diagnosi e screening

Nessun rallentamento sulla raccolta dei tamponi molecolari, non basta il calo dell'incidenza e il freno al contagio posto dalla vaccinazione delle prime categorie che ne hanno diritto. Anzi, ce ne sarà sempre più bisogno. A spiegarlo è il dottor Maurizio Ruscio, direttore dei laboratori dell'Azienda sanitaria Giuliano Isontina dove quotidianamente si processano in media 3mila tamponi, 2mila naso orofaringei e mille test salivari.

I test saranno anzi molto più numerosi - i laboratori di Asugi si stanno attrezzando per arrivare a processare quotidianamente 3mila tamponi salivari - sia a scopo diagnostico, sia a scopo di screening.

segue intervista a Maurizio Ruscio, direttore dei laboratori dell'Azienda sanitaria Giuliano Isontina

Attualmente i laboratori Asugi forniscono una risposta entro 6/8 ore dalla ricezione per l'80% dei campioni, e il 100% entro 24 ore. Alla prima sequenza di attività se ne sono aggiunte, da due mesi, anche altre, a causa della comparsa delle varianti.

La prima fase è quella routinaria dell'individuazione del virus, la seconda l'individuazione della variante, la terza il sequenziamento della stessa.