Carta addio, Il tribunale di Pordenone si converte alla digitalizzazione
Un protocollo firmato insieme alla procura della repubblica e all'ordine degli avvocati consente la trasmissione degli atti in maniera digitale
di Sebastiano Franco
I fascicoli fiume saranno un ricordo: in anticipo rispetto ai tempi di legge il tribunale di Pordenone inizia il suo percorso di digitalizzazione. Il protocollo firmato insieme alla procura della repubblica e all'ordine degli avvocati consente la trasmissione degli atti penali in maniera digitale.
Si comincia con le richieste per le misure cautelari e i riesami con un periodo di transizione fino al 31 agosto in cui resisterà ancora la modalità cartacea, poi procedure meno costose e vantaggi temporali anche per l'avvocato della difesa che potrà esaminare con maggior facilità l'intero fascicolo digitando semplicemente il nome dell'imputato.
Un passo fondamentale verso la modernizzazione l'ha definito il presidente del tribunale di Pordenone, Lanfranco Tenaglia, che però denuncia la grave carenza di personale
Si comincia con le richieste per le misure cautelari e i riesami con un periodo di transizione fino al 31 agosto in cui resisterà ancora la modalità cartacea, poi procedure meno costose e vantaggi temporali anche per l'avvocato della difesa che potrà esaminare con maggior facilità l'intero fascicolo digitando semplicemente il nome dell'imputato.
Un passo fondamentale verso la modernizzazione l'ha definito il presidente del tribunale di Pordenone, Lanfranco Tenaglia, che però denuncia la grave carenza di personale