Inps, l'allarme per la carenza di personale sul tavolo del prefetto Valenti

Molti dipendenti scelgono di andare prima in pensione e anche i settori più presidiati vanno comunque in crisi per l' aumento delle domande

Si spera nel nuovo concorso da 1800 posti in arrivo nel pubblico impiego per compensare l'emorragia di personale nelle sedi INPS della regione : i sindacati ci contano. Per questo hanno sollecitato il commissario di governo Valenti.

In video conferenza i rappresentanti di Cgil,Cisl e Uil Piga, Bordin e Zorn, gli hanno esposto la difficile situazione degli organici nell'istituto , soprattuto a Trieste, da anni la più in sofferenza. Evidenziano ritmi produttivi sempre più accelerati, clima di lavoro pesante a causa anche degli sfoghi degli utenti.

Molti dipendenti scelgono così di andare prima in pensione e anche i settori ad oggi più  presidiati vanno comunque in crisi per l'esponenziale aumento delle domande. 

Occorre intervenire subito prima che la situazione diventi ingestibile, l'appello di Cgil, Cisl e Uil al Prefetto mentre da USB arriva la proposta di richiamare in servizio gli ex dipedendenti pensionati come già nella sanità.

 Conferma le carenze di organico non invece quelle nella erogazione dei servizi il direttore regionale dell'INPS Sardi come i sindacati preoccupato per le ricadute future del mancato turn over che riassume nei numeri: appena 22 i giovani su 475 dipendenti, in maggioranza ultra 50enni. 
Preoccupazioni condivise dal Prefetto Valenti che se ne farà portavoce nelle sedi governative, in gioco la tenuta di un sistema chiamato a rispondere con efficienza nei prossimi tempi- afferma assicurando pieno sostegno e auspicando che possa fare altrettanto la politica regionale che anche i sindacati annunciano di voler presto chiamare in causa.

Nel servizio intervista a Matteo Zorn - uil ts