La Regione e l'incertezza sulle forniture di Pfizer

Gli annunciati tagli nella distribuzione dei vaccini al centro di approfondimenti tra gli assessori e la struttura commissariale

La campagna vaccinale potrebbe subire in luglio un forte rallentamento a causa di una riduzione delle dosi distribuite alle regioni. Ieri c'è stato un incontro tra gli assessori regionali alla sanità e un rappresentante della struttura commissariale. Un incontro, stando all'assessore Riccardi, ancora interlocutorio visto che stasera ce ne sarà un altro dal quale dovrebbero arrivare notizie più certe. Di più Riccardi non dice ma questa mattina, rispondendo alla domanda di una agenzia di stampa, il collega Donini dell'Emilia Romagna ha parlato di un taglio che potrebbe arrivare al 50 per cento delle dosi Pfizer al punto che non ha escluso di fermare le nuove prenotazioni per salvaguardare i richiami.
Questa mattina Riccardi avrebbe dovuto rispondere a una serie di interrogazioni in consiglio regionale in tema di sanità e pandemia ma ha fatto sapere che lo farà a breve in quando non ha potuto preparare le risposte a causa di alcuni impegni istituzionali.
Hanno parlato altri assessori tra i quali Pizzimenti al quale la consigliera Santoro del Pd, a proposito dei lavori per la terza corsia, ha chiesto conto di uno spostamento di 50 milioni di euro al tratto veneto e delle tempistiche per la realizzazione del nuovo casello di Palmanova. L'assessore Pizzimenti ha risposto che lo spostamento dei 50 milioni si deve alla necessità urgente di risolvere, con il rifacimento di alcuni cavalcavia, degli intasamenti che sovente si creano in certi tratti veneti. Quanto al nuovo casello Pizzimenti ha assicurato che si farà e che i soldi (oltre due milioni) ci sono.