A Trieste prorogati i permessi per i dehors straordinari
Il Comune estende di due settimane la concessione degli spazi esterni concessi ai ristoratori. Ma spunta un nuovo limite: non più di quattro ai tavoli anche in zona bianca. Limite che la Fipe vuole superare
"Dalle 19 via le auto". Con manifesti su muri e macchine, i ristoratori informano la cittadinanza dando per scontato che venga prorogata l'ordinanza che permetteva loro di usare marciapiedi e parcheggi nei weekend e nei festivi e prefestivi chiudendo in parte al passaggio delle auto alcune vie del centro ma anche della periferia. In totale 20, 25 strade.
Ma scontato non era. Tanto che L'ordinanza é stata firmata dal sindaco nella tarda mattinata del primo giugno. E la proroga dura 15 giorni. "Poi si valuterà la situazione" ci spiega Serena Tonel assessora alle attività produttive. La zona bianca permette l'uso degli spazi interni: vero, ma come ci dicono gli stessi clienti oggi si sceglie di stare solo fuori grazie al bel tempo.
E girando per le vie del centro, via Diaz, via Cadorna ma anche nelle zone decentrate come via della Madonnina capiamo che i tavoli fuori restano vitali. Difficoltà non sono mancate: spesso le auto non lasciavano il parcheggio e i ristoratori erano alle prese col passaggio dei bus. Tutti però concordi: "meglio così che niente".
Ma c'è un inghippo finale: il ministero della salute, dopo giorni di interpretazioni, ha fatto sapere - a sorpresa - che il limite di 4 commensali per tavolo resta anche in zona bianca. Inutile nascondersi che già oggi questa regola raramente viene osservata. La Fipe sta lavorando per modificarla
Ma scontato non era. Tanto che L'ordinanza é stata firmata dal sindaco nella tarda mattinata del primo giugno. E la proroga dura 15 giorni. "Poi si valuterà la situazione" ci spiega Serena Tonel assessora alle attività produttive. La zona bianca permette l'uso degli spazi interni: vero, ma come ci dicono gli stessi clienti oggi si sceglie di stare solo fuori grazie al bel tempo.
E girando per le vie del centro, via Diaz, via Cadorna ma anche nelle zone decentrate come via della Madonnina capiamo che i tavoli fuori restano vitali. Difficoltà non sono mancate: spesso le auto non lasciavano il parcheggio e i ristoratori erano alle prese col passaggio dei bus. Tutti però concordi: "meglio così che niente".
Ma c'è un inghippo finale: il ministero della salute, dopo giorni di interpretazioni, ha fatto sapere - a sorpresa - che il limite di 4 commensali per tavolo resta anche in zona bianca. Inutile nascondersi che già oggi questa regola raramente viene osservata. La Fipe sta lavorando per modificarla